Avvocato gratis
Gratuito patrocinio
Per chi non fosse in grado di pagare l'avvocato, non avendo redditi sufficienti, viene fornita assistenza gratuita, " a spese dello Stato".
Chi ha un reddito basso può ottenere l’ammissione al gratuito patrocinio, beneficio che consente di non pagare l’avvocato per la difesa in una causa di separazione o divorzio.
Si considera il reddito imponibile ai fini Irpef. L’importo viene periodicamente aggiornato con decreto del Ministero della Giustizia.
Se l’interessato convive con il coniuge o con altri familiari il reddito ai fine dell'ammissione al gratuito patrocinio è costituito dalla somma dei redditi di ogni componente della famiglia, compreso l’istante.
Se il familiare convivente è parte in causa ( come nell'ipotesi della moglie in procedure di separazione o divorzio contro il marito) non si terrà conto del reddito di tale familiare e verrà preso in considerazione solo il reddito personale.
Documenti richiesti per l'ammissione al gratuito patrocinio
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copia documento d’identità (carta d’identità, passaporto o loro equivalente, nonché permesso di soggiorno per gli stranieri soggiornanti in Italia ),
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copia codice fiscale del richiedente e di tutti gli appartenenti al nucleo familiare e dei conviventi di fatto,
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certificato di stato di famiglia rilasciato da non oltre 3 mesi,
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copia dell’ultima dichiarazione dei redditi del richiedente : modello unico, modello cud, modello 730 o 770,
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copia dell’ultima dichiarazione dei redditi dei familiari ( anche di fatto ) conviventi : modello unico, modello cud, modello 730 o 770.
Per avere maggiori informazioni contattaci al sottostante numero o compila il modulo di richiesta informazioni